Giacomo Agazzini

figlio d’arte, si è diplomato al “ G. Verdi “ di Torino e si è perfezionato col M. Corrado Romano. Dopo esperienze in duo, trio con pianoforte ed in diverse orchestre nel 1988 ha fondato il “Quartetto d’archi di Torino”, col quale ha frequentato le classi dei maestri del ”Quartetto Italiano”, del “quartetto Smetana” e del “Quartetto Melos”. In 20 anni di attività con il quartetto ha ottenuto premi e riconoscimenti (diploma d’onore all’accademia Musicale Chigiana di Siena, premio speciale al concorso di Evian), si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane ed estere, ha partecipato a trasmissioni radiofoniche ed effettuato registrazioni discografiche, collaborando con interpreti di fama internazionale tra i quali Aldo Ciccolini , Valentin Berlinsky, Enrico Dindo, Boris Petrushansky, affiancando  al  repertorio più tradizionale, che culmina con l’integrale dei quartetti di L. van Beethoven, composizioni contemporanee, musica per teatro e colonne sonore, tra le quali la più conosciuta è stata quella del film “Io non ho paura” di G. Salvatores, musiche di E. Bosso, candidata al premio Oscar* 2003. Il costante interesse per la musica “nuova”  gli ha dato l’occasione di incontrare importanti compositori : G. Kurtag, G. Ligeti, A Part, H. Dutilleux, di studiare insieme a loro ed eseguire loro opere. Agazzini è stato interprete di diverse prime esecuzioni assolute di autori quali Sylvano Bussotti, Fabio Vacchi, Fabio Nieder, Giacomo Manzoni e di tutta la produzione per violino di Ezio Bosso. Dal 1996 è docente di violino al conservatorio "G. Verdi" di Torino.